I segni che restano.
Quelli che restano dentro, quelli che restano fuoi.
Quelli dimenticati, quelli da dimenticare.
Questa foto è dell’inverno del 1988.
Porto di Riccione. Quella mano lì, impressa nel cemento, è rimasta sicuramente per anni, non sono più andato a vedere se è rimasto quel segno, quella firma.
Comunque, se cerchi, i segni ci sono. Sempre.